5 consigli di Google per non avere truffe SEO

Segui i 5 consigli di Google per non avere truffe SEO

Google per difendere i professionisti e beccare i truffaldini continua nella sua campagna di riconoscimento sòle; non ha nessuna intenzione, di creare una certificazione SEO, almeno per ora, però offre la possibilità, per chi vuole, di conoscere la verità.

Segui i 5 consigli di Google per non avere truffe SEO
Come già ho raccontato nell’articolo “Hai Bisogno di un SEO? Google ti spiega come“, la campagna SEO contro le truffe sul web continuano, quindi Google ha pensato bene di riassumere tutto in pochi punti che ti permetteranno di conoscere il SEO truffa.

1° consiglio di Google per non avere truffe SEO

Diffida dei SEO, agenzie e consulenti web che inviano email indesiderate
A queste email, dai la stessa importanza che daresti a quelle ricevute che pubblicizzano pillole del tipo “brucia grassi mentre dormi” oppure “vuoi guadagnare 1000$ al giorno”, e sappi che anche Google le riceve
Email Spam Google

2° consiglio di Google per non avere truffe SEO

Nessuno può garantire il raggiungimento della prima posizione nei risultati di Google
Questo punto è essenziale, di base, tutti devono saperlo e tenere bene a mente, non è possibile avere la garanzia della prima pagina, a patto che non si paghi ( vedi Adwords), e continuo, soprattutto quando la prima pagina è garantita in un arco di tempo stabilito. Per Google non esistono “posizioni speciali” tutti sono uguali, non esistono coloro che hanno una priorità. Le uniche cose che Google “chiede” è d’inserire l’url a questo link e seguire le indicazioni della Sitemap andando qui, sono pratiche che è possibile farle in maniera del tutto gratuita.

3° consiglio di Google per non avere truffe SEO

Sii prudente se un’azienda si mostra reticente o non spiega chiaramente il proprio intento
Quando ti rivolgi ad un consulente SEO fatti spiegare passo passo, tutta la sua strategia, perché l’unico responsabile delle azioni sul web sei TU e non l’agenzia o il consulente di turno, quindi se il sito dovrebbe ricevere penalizzazioni per una SEO cattiva, il responsabile di questo sarai solo tu, e non chi ti ha fatto il lavoro.

4° consiglio di Google per non avere truffe SEO

Non inserire mai un link al sito di un SEO
Diffondere il tuo link per il web, senza una logica e/o strategia ben precisa non è molte utile…anzi il più delle volte può portare anche a spiacevoli conseguenze; quindi diffidate da persone che vi propongono schemi di link, directory, segnalazioni a più motori di ricerca, in genere si trattano di operazioni inutili che non influiscono sul posizionamento

5° consiglio di Google per non avere truffe SEO

Scegli con Giudizio
Stai attento a chi ti affidi, ci sono molte esperienze raccolte in giro, di tante realtà che hanno rovinato il cliente. Google offre una grande possibilità di poter conoscere il vostro cliente come? Semplice fai una ricerca online e vedi quali informazioni riesci a reperire sul suo conto, sito, pareri, commenti ecc.

5° (bis) consiglio di Google per non avere truffe SEO

Verifica dove vanno a finire i tuoi soldi
Questo quinto punto serve per ribadire un concetto scritto precedentemente che Google non accetta denaro per poter arrivare in prima pagina, gli unici soldi da versare a chi fa SEO è per il tempo che lui dedica all’ottimizzazione del vostro sito e non per arrivare in prima. La prima pagina è possibile raggiungerla pagando con Adwords, la pubblicità di Google. Il campo pubblicitario è messo ben in evidenza e si distingue bene dalla ricerca organica.
In ultimo per scovare eventuali “segnali” d’allarme di un SEO truffaldino è possibile fare riferimento a questi punti:
  • è proprietario di domini ombra
  • inserisce link ad altri suoi clienti su pagine doorway
  • offre la vendita di parole chiave nella barra degli indirizzi
  • non fa distinzione tra risultati di ricerca effettivi e annunci visualizzati nelle pagine dei risultati di ricerca
  • garantisce una posizione dei risultati, ma non solo in corrispondenza di frasi lunghe e incomprensibili composte da numerose parole chiave che otterresti comunque
  • opera con più alias o informazioni WHOIS falsificate
  • ottiene traffico da motori di ricerca “falsi”, spyware o “scumware”
  • altri suoi domini sono stati rimossi dall’indice di Google oppure non è presente nell’indice di Google
Spero che tu abbia compreso per bene cosa deve e non deve fare un SEO Specialist, ma se qualcosa non dovesse essere chiaro, oppure vuoi semplicemente saperne in più puoi contattarmi ai miei indirizzi riportati su questo indirizzo, oppure se hai altre necessità chiedere una
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Tutte le informazioni raccolte in questo post, sono reperibili alla guida per Webmaster di Google a questo link, quindi scritte e pensate dal motore di ricerca di Cupertino.
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