Case Study Lavazza #classiciamodomio

Case Study Lavazza #classiciamodomio

Perché Sanremo è Sanremo…

Finalmente anche io posso dire questa frase 😀 diciamolo…è una frase che è diventata di uso comune. Un tormentone lanciato dal buon Pippo 😉 ma in questo articolo non ti parlo del Festival della Musica Italiana, ma ti voglio illustrare un Case study.

Spero ti sarà utile per capire come essere presenti in un grande evento pur non essendo tra gli sponsor ufficiali.

Facciamo due conti sulle promo evento

Sappiamo tutti che Sanremo spende soldi a non finire, ma li produce pure. Devi sapere che per poter mandare in onda un spot pubblicitario nelle ore della trasmissione si parte dalle 40.000€ fino ad arrivare ai 200.000€ per 15 secondi.

Cifre che ti fanno girare la testa, sono altissime.

Quello che ti ho scritto ora sono le cifre richieste per mandare in onda lo spot, ma i costi da dover valutare sono anche la realizzazione dello spot di 15 secondi. Ti puoi rendere conto da solo che le cifre sono davvero di un certo livello.

Ma non finisce qui, perché quello che ti ho scritto finora è in riferimento a 15 secondi di spot e se l’azienda volesse essere lo sponsor ufficiale? Non sapremo mai quali sono le cifre…ma facendo due conti, ti rendi conto che la cifra può sfiorare anche il milione di euro..credo…

Quindi, da come puoi capire l’investimento è molto molto alto..e poi non porta ai risultati sperati, o meglio non sono verificabili.

Perché come ben sai, al momento, l’unico canale verificabile per l’investimento è il web/social.

Alla luce di tutta questa spesa, se voglio comunque esserci come fare?

Se non vuoi investire queste cifre e vuoi essere sicuro del tuo risultato quello che devi fare è il sistema che ha utilizzato Lavazza. Lavazza per lanciare le nuove cialde classici a modo mio, ha utilizzato i social per ottenere il risultato sperato, cioè far conoscere il suo prodotto e fidelizzare i clienti.

Quale social ha scelto

Stando ai dati degli anni passati direi che il social da scegliere, e che alla fine hanno scelto, è Twitter. Twitter si sposa perfettamente per i commenti live di eventi, Tv, manifestazioni ecc. infatti per Sanremo hanno partecipato con #sanremo2017 (comprato dallo sponsor unico di quest’anno) oltre 350.000 utenti unici con oltre i 2.000.000 di tweet.

Questo ti fa capire che l’attenzione era alta su questo tipo di social e c’era un buon numero di utenti che partecipavano, quindi attivi, a questo tipo di evento.

Come intercettare il proprio pubblico

Sto parlando di Sanremo…ma non dimenticare che l’azienda vende caffè e macchine da caffè, quindi come è possibile intercettare questo particolare pubblico, se Sanremo è un evento di costume e musica?

Semplice facendo un analisi dei tweet inviati con #sanremo2017 e la parola caffè. Ovviamente chi utilizza quel tipo di parola è perché fa un riferimento preciso alla bevanda, sa di cosa parla, la conosce e magari la utilizza.

In questo modo la Lavazza, supportata da dei buoni Social Media Manager, ha semplicemente intercettato questo tipo di pubblico; ha selezionato i tweet, magari per numero di follower, leggendo per bene quello che scrivevano (sicuramente avranno scartato tweet che parlavano male del caffè o anche della Lavazza stessa), e li hanno invitati…a fare cosa? Leggi.

Non ti pubblico tutta la conversazione, perché altrimenti trasferisco Twitter sul mio blog 😉

Però è bastato poco per Lavazza per poter rientrare nel discorso di Sanremo e trarre comunque beneficio.

Dopo cosa è accaduto?

A questo tweet è succeduto un altro e poi un paio di messaggi in privato, dove mi hanno chiesto un indirizzo dove poter ricevere posta e questo è stato il risultato

case study lavazza calssici a modo mio

Come puoi vedere…tutto è stato studiato nei minimi particolari per poter ottenere il massimo in termini di visibilità e di fidelizzazione dei clienti.

Questo è quello che avvenuto, ma se faccio un analisi approfondita di quello che è accaduto ho ritrovato.

Con un investimento minimo si può comunque partecipare a grande eventi

In effetti è così, facendo un operazione del genere si arriva al massimo a 20/30.000€ di prodotti tuoi che arrivano direttamente a persone interessate e che non faranno altro che parlare bene, a fronte di un investimento di 40.000€ per 15 secondi, su un pubblico selezionato a caso e di cui non sai nemmeno se il messaggio lo hanno capito.

Conoscere bene i social, la loro funzione, utilizzo, peculiarità è di fondamentale importanza

Infatti se questo tipo di operazione fosse stata realizzata su Facebook, oppure Instagram, il risultato non sarebbe stato lo stesso, inoltre la ricerca sarebbe stata molto più complessa da poter realizzare. Twitter ha dalla sua, la forza della ricerca e del # che ne decreta, ancora oggi, un buon successo anche con pochi utenti rispetto all’inizio.

Pensare strade alternative, non esiste un unica strada per ottenere un risultato

Non sempre la strada che usano tutti, quella più costosa, è quella giusta. Cerca sempre di pensare qualcosa si alternativo e cerca di capire se fa al caso tuo o meno.

Conclusione

In conclusione di questa breve analisi ti posso dire che agire con scaltrezza è la base per poter ottenere tanto con un piccolo sforzo economico. Credere nei Social, specialmente quando si sanno utilizzare, è importante…anzi fondamentale. Non devi mai puntare su un pubblico vasto rischiando di non avere riscontro, meglio rivolgersi ad un pubblico ristretto e su cui puoi contare per far circolare il tuo nome..il tuo brand.

In ultimo…non sono stato pagato da Lavazza per poter scrivere questo articolo (…magari…) ma la mia è stata una semplice analisi obiettiva del fatto 😉 .

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