Il Papa a Napoli una questione di Hashtag

Il 21 Marzo scorso a Napoli c’è stata la visita di Sua Santità Papa Francesco, visita seguitissima da parte dei media ma anche nel mondo dei Social Network, inizio con il dire che la visita del

Papa a Napoli - Questione di Hashtag

Papa a Napoli è stata una questione di Hashtag

Per questo evento sono stati lanciati ben due hashtag, uno legato alla parte laica della città #papanapoli ed un altro dalla parte cattolica #papaanapoli, la mia domanda è “Perché non mettersi d’accordo e proporre uno solo?”, forse perché sapevano che avrei fatto un analisi tra i due per sapere com’è andata.

Analisi Social dell’evento Papa a Napoli

Incuriosito dall’esistenza di questi due hashtag ho pensato di fare un analisi, su chi dei due abbia riscosso più “successo” per questo tipo di evento. Essendo a distanza di giorni ho pensato di utilizzare il tool di analisi social Talkwalker, tool molto utile per capire cosa racconta la rete ma in particolare modo il mondo dei social.

L’analisi lo condotta seguendo questo tipo di parametri:

  • Il giorno preso in esame è il 21 Marzo dalle 06.00 alle 24.00
  • I Social sono Facebook, Twitter, Instagram, Google+
  • La regione l’Italia senza differenza di lingue

Quale Hashtag ha vinto #papanapoli o #papaanapoli?

hashtag papa a napoliComincio con il raccontare che l’ hashtag che ha avuto più successo è stato quello lanciato dal Comune di Napoli, #papanapoli, è riuscito a coprire quasi il 70% degli argomenti che circolavano in quel giorno.

Come mai l’hashtag #papaanapoli non ha avuto successo? Una cattiva campagna informativa?

Non credo, mettendo a confronto i due hashtag è possibile capire e vedere che #papaanapoli era più articolato, cioè portava due “a” vicine, conteneva un carattere in più, questo per Twitter vuol dire molto, e poi era di difficile passaggio, sempre dovuto a quella doppia “a”.

Un hashtag, deve essere veloce nella comprensione, facile da dover comunicare, diretto, semplice, e di pochi caratteri.

Il momento in cui i Social sono scoppiati

C’è stato un singolo momento in cui i messaggi dell’ hashtag “perdente” sono aumentati. risultati nel tempo - papa a napoliNell’analisi che ho fatto si vede, chiaramente, che già dalle 8.00 del mattino i social erano vivi, anzi, l’ hashtag #papaanapoli, cioè quello della Diocesi di Napoli, si è trovato avanti, è stato l’unico momento di tutta la giornata; sicuramente una situazione del genere è legata alla presenza del Pontefice al Santuario di Pompei, quindi ad una visita strettamente religiosa anziché laica. Continuando sempre il discorso su i laici c’è da dire che il momento più discusso nei social è stato il pranzo al carcere di Poggioreale. I motivi saranno stati due, il primo perché chi aveva partecipato alla messa rientrava a casa, oppure si metteva comodo e raccontava le sue emozioni, il secondo era dovuto all’ora, infatti per chi lavora alle 13 o smette di lavorare per pausa, oppure chiude per il weekend.

Un altro punto di picco di messaggi è stato alle 17, quando Papa Francesco si è diretto alla rotonda Diaz per l’incontro con i giovani. Non poteva essere altrimenti visto l’utilizzo che i giovani fanno dei Social.

Questo momento è stato quello che per poco non ha addirittura surclassato il post messa delle 10 del mattino.

Ma quali sono stati i Social più utilizzati?

Come è stato possibile leggere dalla mia introduzione, si può vedere che i social che ho preso in esame sono pochi, forse quelli più diffusi e cioè Facebook, Twitter, Instagram, Google+.

Non ho potuto realizzare un grafico dei dati perché c’è stato qualcuno che è stato talmente basso, che nel grafico non risultava proprio, quindi lo mostro in maniera tabellare.

Classifica Social Papa a NapoliAnche io sono rimasto stupito dai dati, e vi spiego.

La quantità delle informazioni è passata attraverso Twitter, un social quasi sempre scartato da chi utilizza i social per fare marketing, però forse in certe occasioni questo tipo di social permette una interazione maggiore, forse nei grandi eventi avere Twitter a portata di mano significa avere delle grandi informazioni, e avere “sotto controllo” l’intero evento e Facebook?

Facebook è relegato al giorno dopo, al commento alla condivisione con gli amici, alla nostalgia e al sentimento dell’evento in quanto tale; Twitter è utilizzato per veicolare informazioni verso il mondo,  e ricevere informazioni dal mondo…per gl’altri due social, diciamo che l’evento non è proprio il massimo per loro 🙂

Conclusioni

Ci sarebbe da scrivere ancora tanto su questo evento, si potrebbe parlare del sentiment, dell’influencer ecc. io mi sono fermato qui perché ho trovato questa parte più interessante, e stimolante, però se qualcuno vorrà approfondire altro potrà sempre scrivermi, lasciando un commento, oppure contattandomi su i miei Social di riferimento.

Vi lascio con una raccolta dei messaggi che hanno creato più engagment, fatto strano il primo è un post di Facebook…perché la condivisione l’ha inventata Mr. Zucki 😉

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