Hai bisogno di un SEO? Google ti spiega come

Certificazione SEO Google

Molte volte leggendo in giro, vedo Web Agency, liberi professionisti, che promettono la prima pagina di Google con dieci keywords, a prezzi del tipo 1000€ in un anno, quasi come se la cosa non costasse fatica.

Leggendo queste cose mi sono sempre domandato perché non deve esserci qualcosa che possa arginare questo sorta di “vendita di fumo”? La creazione di un albo è qualcosa di arcaico, vecchio, passato, la bravura non si trova in un catalogo di nomi messi lì, solo perché pagano una tassa d’iscrizione l’anno, quindi una scelta del genere non migliora la qualità anzi…e allora come fare?

Semplice ci pensa Google, e chi potrebbe farlo se non il motore di ricerca più usato al mondo? Anche perché, in fin dei conti, le regole della SEO le detta lui.

SEO Google

SEO Google non è un marchio, una licenza, rilasciata da Cupertino per certificare una persona sulla sua bravura, ma Google sulle pagine della guida Strumenti per Webmaster spiega come è possibile riconoscere un SEO truffaldino da uno, invece, capace, preparato e che non racconta balle.

Cominciamo dai servizi che le agenzie, o i liberi professionisti, offrono:

  • Esame del contenuto o della struttura del sito.
  • Consigli di natura tecnica sullo sviluppo del sito, ad esempio hosting, reindirizzamenti, pagine di errore, utilizzo di JavaScript.
  • Sviluppo dei contenuti.
  • Gestione degli sviluppi commerciali derivanti dalle campagne online.
  • Ricerca di parole chiave.
  • Formazione per l’ottimizzazione.
  • Esperienza in aree geografiche e mercati specifici.

Tutti questi servizi sono quelli che, normalmente, un SEO dovrebbe offrirti.

Nella ricerca, serp nel gergo, attenzione che ci sono anche le ricerche sponsorizzate, quelle non portano nessun tipo di vantaggio alla SEO, ma si paga per trovarsi in prima pagina, con determinate parole, per riconoscere questi link basta leggere accanto, troverai scritto “Annuncio”, il lavoro di un SEO Specialist non ha nessuna forma di pagamento….mi spiego meglio, chi lavora con la SEO non deve pagare nulla a Google per poter comparire in prima pagina ma saranno solo i suoi studi e abilità che porteranno quella realtà tra i primi dieci siti.

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Avere una persona che faccia la SEO per il proprio sito è di fondamentale importanza, è possibile avere la più bella realtà web, quella con la tecnologia più avanzata, ma se non si trova, non è navigabile, a che serve?

 

Le domande che potrebbero aiutare se è un SEO Google oppure un truffaldino

Oltre alle capacità che sono verificabili dai lavori di un SEO Specialist, si potrebbe realizzare un questionario, che può essere passato al futuro professionista che si dovrà occupare della vostra realtà:

  • Potete mostrare esempi del lavoro che avete svolto in precedenza e indicarmi alcuni casi di ottimizzazioni riuscite?
  • Seguite le Istruzioni per i webmaster di Google?
  • Offrite servizi di marketing o consulenza online a complemento del servizio di ricerca organica?
  • Che tipo di risultati prevedete di ottenere e in che tempi? In che modo misurate il vostro successo?
  • Che esperienza avete nel mio settore?
  • Che esperienza avete nel mio Paese/nella mia città?
  • Che esperienza avete nello sviluppo dei siti internazionali?
  • Quali sono le vostre tecniche SEO più importanti?
  • Da quanto tempo svolgete questa attività?
  • In che modo posso comunicare con voi? Mi informerete su tutte le modifiche apportate al mio sito e mi fornirete informazioni dettagliate sui vostri suggerimenti e sui motivi che ne sono alla base?

Per poter comprendere se è un professionista, o una seria agenzia, le domande devono essere tutte risposte e documentate.

Pratiche scorrette SEO

Anche se ci sarà risposta a tutte le domande, e l’agenzia sembra pronta, ciò non toglie che il lavoro possa essere fatto, ma non adeguatamente, ci sono molti sotterfugi che portano comunque al risultato ma che con il tempo, appena il signor Google passa il controllo, faranno avere delle forte penalizzazioni.

Queste sono quelle segnalate dalla guida Strumenti per WebMaster.

Domini Ombra

Quella dei domini ombra è una delle pratiche più utilizzate, il procedimento è molto semplice il SEO crea un sito copia di quello del cliente e sposta tutte le visite su quel sito e non su quello originario del cliente; il rischio è una volta chiuso il contratto con il SEO, il sito ombra sarà scollegato da quello originario e quindi il cliente sarà nuovamente spedito nel limbo della SERP.

Pagine Doorway

La pagina doorway è quella pagina creata ad hoc dal SEO che contiene più parole chiave, anche diverse tra loro, perché aiuta nella scalata della SERP, ovviamente anche questo è falso, perché l’argomento in una singola pagina non può essere pertinente a più parole di ricerca; inoltre questo metodo aiuta il SEO a creare traffico anche per altre realtà, gestite sempre da lui, in ultimo si potrebbe creare anche una sorta di penalizzazione da parte di Google per la scarsa pertinenza del contenuto alle keyword, quindi potrebbe essere una pratica molto vicina a quella della Keyword Stuffing.

Adesso hai conosciuto tutte le pratiche scorrette e come muoverti nella scelta di un SEO Google, tocca a te decidere, e solo informandoti potrai evitare brutte sorprese.

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