Ottimizzazione SEO come fare per iniziare

Ottimizzazione SEO come fare per iniziare

Ottimizzazione SEO come hanno fatto i vincitori del contest #PrimialPrimo

Questo articolo è nato seguendo, leggendo e studiando il contest #PrimialPrimo, non lo conosci?

Allora ti dirò qualche parola su questo contest organizzato da SemRush e Francesco Margherita.

Il Contest che ha messo da parte le chiacchiere e fa parlare i Fatti

Proprio così quelli che hanno parlato erano i Fatti..quelli del gruppo Facebook “Fatti di SEO” 😉 ma non solo..

Il contest #primialprimo è stato lanciato sul gruppo Fatti di SEO, da Francesco Margherita (fondatore del gruppo) con la collaborazione di Semrush.

Il contest, finalmente, dava spazio a coloro che si sporcano le mani tutti i giorni in questo particolare mondo del web, quindi niente più teorie ma solo pratica.

La serp su cui lavorare era quella che risultava dalla keyword “festa del lavoro”.

Il contest consisteva nel:

  • Aprire un nuovo blog su una piattaforma gratuita
  • Nel nome del dominio non doveva comparire nessuna keyword del tipo primo, maggio, festa e lavoro
  • Il contest cominciava il primo Febbraio e terminava il primo Maggio

Ci sono articoli e articoli su questo evento, io ho pensato di raccogliere tutte le mosse che hanno fatto i tre vincitori per ottenere risultati, così d’avere un quadro completo su come fare un ottimizzazione SEO.

Ottimizzazione SEO come fare per scegliere la piattaforma adatta per il sito.

Dal resoconto finale, raccolto in questo articolo pubblicato sul blog di Semrush, puoi vedere che i tre finalisti hanno scelto tre piattaforme diverse, sia come hosting che come CMS.

Come da regolamento non poteva essere utilizzato nessun dominio primario. La scelta è ricaduta su i domini di terzo livello quelli scelti sono stati Altervista, montando il Cms WordPress, WordPress.com ed infine Blogger.

Quindi da come puoi notare le performance del hosting non hanno fatto la differenza e nemmeno aiutato a decretare il vincitore 🙂 .

Ottimizzazione SEO come fare per scegliere gli strumenti utili per lavorare nella SEO.

Per quanto riguarda la strumentazione usata non è stata delle più sofisticate oppure delle più costose, tutti e tre hanno utilizzato per lo più strumenti free, forse per un progetto un po più lungo qualcosa a pagamento è bene averlo, però per cominciare si può scegliere anche di non prendere quella strada.

Gli strumenti utilizzati dai tre finalisti sono:

  • Keyword Tools AdWords
  • Search Console
  • Google News
  • Software Spinner
  • Semrush

Ovviamente ci sono alcuni strumenti che non conosci oppure qualcuno che non sai come sia stato utilizzato, però adesso cerco di spiegare tutto.

Fatti di SEO - Ottimizzazione SEO come fare per iniziare

Ottimizzazione come fare per farlo bene.

Arrivato fin qui adesso vorresti sapere come è stato possibile ottenere i primi tre posti in questo interessante contest, vado subito a spiegare.

I Contenuti sono la Base della SEO.

Tutti e tre i partecipanti hanno orientato la loro strategia con contenuti utili e di valore, ma non tutti. La scelta dei tipi di contenuti è stata diversa.

La prima strategia che potrai adottare è creare dei contenuti utili all’utente, quindi osservare di volta in volta l’evoluzione della serp e prima di scrivere poniti una domanda “Cosa interessa l’utente?…L’utente che scrive quella particolare keyword cosa vuole?..”. Tutto il contenuto del tuo sito deve essere orientato su articoli originali . I tempi di pubblicazione hanno avuto una media di un articolo ogni due giorni ed erano lunghi dalle 400 alle 1000 parole.

Un aiuto potrebbe essere Google News, che ti può tenere aggiornato sulle ultime notizie del momento; inoltre Keyword Tool di AdWords che ti potrà essere utile per capire le correlate a quella keyword particolare e non solo.

Un altra attività per poter creare contenuti potrebbe essere la scelta, poco felice, di scegliere un software che faccia del sano spinning..anche se sano non è una parola adatta. Questa pratica cade nella Black Hat SEO.

Che cosa significa spinning? La parola spinner sta ad identificare quel particolare software, estensione, web app, che parte da un testo base e lo rielabora in maniera automatica, utilizzando una serie di sinonimi, replicando quattro o cinque articoli da uno originale.

Ovviamente l’utilizzo di questi software portano alla scrittura di articoli non per l’utente, ma solo per Google; infatti l’utente che ha fatto uso di questa pratica ha notato la perdita delle posizioni nei mesi successivi l’evento, perché i contenuti erano di scarsa qualità. Quindi può essere utile per ottenere dei risultati rapidamente ma poi con il tempo andrà tutto perso e si potrà anche correre in penalizzazioni.

Attività di Backlink.

Un altro passaggio fondamentale per poter rientrare nella Serp in prima pagina è lavorare con i Backlink.

Innanzitutto se scrivi un buon articolo la menzione è spontanea, ed è una delle cose migliori che possa avvenire, infatti è accaduto a qualche concorrente. Oltre ai link naturali c’è da tener presente che puoi “forzare” i backlink.

Le strategie che sono state utilizzate in questo caso sono:

  • L’inserimento del sito in directory specifiche con link dofollow
  • Article Marketing su siti gratuiti per comunicati stampa
  • L’utilizzo di expireddomains.net, con questo strumento è possibile scoprire i domini “scaduti”. Trova il dominio che sia attinente con la tua realtà, controlla se ha dei buoni backlink, compralo e fai il redirect sul dominio principale.
  • Lavorare su Wikipedia (se è possibile). In questo particolare caso c’è stato chi ha pubblicato nella sezione “collegamenti esterni” di Wikipedia il link verso il proprio sito. Ovviamente bisogna stare molto attenti a questa scelta, cioè il sito o pagina, deve essere molto attinente alla voce Wiki.
  • Creazione dei profili Social. Come sappiamo questa strategia non migliora la strategia dei backlink ma sicuramente, se fatta bene, porta visite.

Detto questo, mi viene solo d’aggiungere che tutti i backlink, di qualsiasi natura essi siano, devono essere di qualità e devono essere sempre attinenti all’argomento che tratti sul sito. Non ti dimenticare che Google è alla ricerca di coloro che vendono link, non ama molto questo tipo di pratica.

Come fare l’ottimizzazione SEO On Page

L’ottimizzazione SEO on page è stato un altro fattore che ha inciso sulla riuscita di questi progetti.

Non devi dimenticare di utilizzare per bene le componenti h1, h2 e in alcuni casi anche h3, che ti permettono una buona lettura e distribuzione delle informazioni. Il vecchio concetto di scrivere un meta tag keywords performante non è una pratica da prendere in considerazione, perché Google non lo guarda più, o forse, non più come prima. Potresti scegliere di rendere il footer nofollow e aggiungere un secondo menu di navigazione. Segnala per bene il tipo di lingua che è utilizzata all’interno del sito quindi inserisci lang=’it-it’ all’interno del tuo sito. Le immagini sono fondamentali quindi cura il tag alt e la descrizione. Scegli il tema per il tuo sito, più semplice possibile o quanto meno SEO friendly.

Tempo fa scrissi un articolo che riguardava come fare la SEO on page con un tool ti potrà essere utile per poter realizzare una buona analisi della SEO on page.

Tutto questo che ho scritto è tratto dalle esperienze fatte dai tre vincitori del contest #primialprimo. Sono soluzioni che a loro hanno fruttato la presenza dei loro siti nella prima pagina della keyword festa del lavoro, nel periodo del primo Maggio.

Chi sono i Vincitori del Contest #PrimialPrimo ?

Penso che adesso è arrivato anche il momento di svelare i vincitori del contest.

Il primo posto è di Angelo Massaro con questo sito fest-del-lavo.blogspot.it . Questo è l’unico utente che ha utilizzato Blogger, ma che ha creato un vero e proprio gruppo di lavoro. La vittoria, infatti, è stata possibile anche grazie a tutti i suoi collaboratori che hanno partecipato all’iniziativa. Il tema utilizzato per questo sito è Cosimo Blogger Template.

Il secondo posto è diviso tra due partecipanti Giovanni Rasulo e Jacopo Cappelli entrambi hanno scelto il CMS WordPress.

Il sito di Giovanni Rasulo è workersday.altervista.org con il tema GeneratePress, e i plugin WP Nav Menu BreadcrumbsReduce Bounce Rate.

Questo è il sito di Jacopo Cappelli lastoriaitaliana.wordpress.com tema personalizzato e i plugin sono quelli standard da piattaforma WordPress.com .

Conclusioni

Ho cercato di estrapolare tutte le loro tecniche e strategie vincenti, spero d’esserci riuscito e soprattutto che sia utile a quanti sono interessati a questa parte del web.

Se hai domande lasciale pure nei commenti, e se pensi che l’articolo possa essere utile condividilo!

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