realizzazione siti ecommerce

Realizzare un sito ecommerce, perché?

La pandemia ha portato ad un boom esagerato dei siti per e-commerce. Sto leggendo, e ascolto, in giro tante persone che ne parlano. Riflettono sull’utilità di questo mezzo di vendita, in verità riflettono poco… molto poco… perché molti arrivano a domandare: “Voglio aprire il mio sito e-commerce, ma da dove prendo i prodotti per vendere?”.
… e con questo sipario… 😅

Sito e-commerce cos’è?

Credo che la prima domanda a cui rispondere sia proprio questa. Un sito ecommerce è una tipologia di sito web, che ti permette di poter vendere un tuo prodotto/servizio agli utenti che ne fanno richiesta.

Il sito deve essere dotato di Carrello e di una lista di prodotti utili per poter essere acquistati. Almeno un mezzo di pagamento online e una struttura ben chiara di condizioni di acquisto, resi ecc.

Adesso sei pronto per aprire il tuo e-commerce… 😅

Ovviamente scherzo 😉 però se tieni ben in mente cos’è un sito e-commerce, puoi già muoverti diversamente nel mondo del web.

Realizzazione ecommerce.

Il primo passo che devi prendere in considerazione per realizzare il tuo sito e-commerce è la motivazione che ti spinge a farlo.

Se c’è una buona motivazione, allora si può continuare ad analizzare. Non si apre un sito e-commerce perché sono a casa senza far nulla, oppure perché in TV continuano a raccontare che l’e-commerce sta subendo un incremento di vendite. Se lo fai solo ed esclusivamente per questo, allora ti posso dire, lascia perdere non buttare i tuoi soldi.

Aspetta che la situazione lavorativa migliori e focalizzati sul tuo “vecchio lavoro”.

Tutto questo discorso cade nel momento in cui, invece, hai valutato un po’ di cose che ti hanno spinto a concentrarti sul tuo nuovo business.

Ora tu vorresti sapere quali sono i punti da valutare, giusto? Continua a leggere…

Questi sono i punti da tener presente per poter pensare di aprire un tuo e-commerce.

Il primo motivo deve essere la “fame”. Non mi riferisco a quando ti brontola la pancia, ma la fame quella che ti fa aguzzare l’ingegno, l’astuzia, l’arguzia e la volontà di imparare. È una fame che appartiene a pochi, lo so, ma che ti può permettere di poter affrontare questo tipo di avventura e tante altre. Prima di proseguire, ti sottolineo le parole volontà di imparare perché devono essere la base di questa nuova avventura. Non puoi pensare di iniziare questa avventura se non ti ficchi bene in testa che ogni giorno dovrai imparare qualcosa di nuovo. In questo settore non si può mai dire, so tutto.

Il secondo motivo deve essere un prodotto/servizio da dover proporre agli utenti. Senza questo punto credo che non è possibile nemmeno pensare di poter aprire un e-commerce. Se c’è un prodotto allora pensa di aprire un e-commerce, altrimenti lascia perdere… Pensandoci meglio… uhm… non dovresti lasciare perdere del tutto. Magari tratterò questo argomento in un altro articolo appena avrò modo, perché c’è una possibilità.

Il terzo motivo deve essere la possibilità di poter investire dei soldi. Non credere a coloro che ti raccontano: “Ma non ti preoccupare che non ci sono costi, se non quelli del sito.” Oppure ” Tu pensa ad aprire il sito ecommerce e poi i clienti arriveranno da soli, oggi tutti comprano tutto online.” Se segui questa tipologia di idea, sappi che sei prossimo ad una catastrofe. Non mi riferisco ad una catastrofe economica, perché quello è il minimo, ma ad una catastrofe psicologica… che è quella più grave, per come la vedo io. Un negozio online non ha solo i costi di gestione di piattaforma e-commerce, ma anche quelli che riguardano il contorno, che poi contorno non è.

Per poter semplificare il discorso dei costi li ho divisi in due blocchi.

Ci sono i costi pubblicitari e quelli lavorativi.

I costi pubblicitari sono tutte le operazioni che andresti a fare in termini di Advertising. La pubblicità online è possibile riassumerla in due grandi branchie ad ora, quella su i Social Network e quella nella Search. Quale scegliere? Sono strategie, bisogna studiare il tuo prodotto e capire come e dove operare. Se vuoi ti posso dare una mano per poter capire cosa scegliere contattami, oppure puoi contattare un Social Media Manager, che ti potrebbe dire la sua in merito ad una strategia almeno per la parte social.

I costi lavorativi sono tutti quei costi che devi prendere in esame come struttura lavorativa, tempo da dedicare (diffida da quelli che ti dicono una mezza giornata basta e avanza), le foto, i testi delle schede prodotto, la SEO e-commerce, tasse, imballaggio ecc.

Come puoi leggere ci sono un po’ di cose da dover prendere in esame, ma non ho finito qui. Il discorso continua ancora, quindi continua a leggere…

Piattaforma e-commerce.

Gran bel nodo da dover sciogliere… Esiste una piattaforma e-commerce che governa il mercato dei negozi online italiani? No!

Non esiste una piattaforma e-commerce migliore di un’altra, o meglio… esiste una piattaforma e-commerce migliore di un’altra secondo la mia idea e il mio utilizzo. Il mercato ne offre tantissime e tutte diverse.

Non ti racconto come è possibile dividere le tipologie di piattaforma e-commerce da un punto di vista tecnico, perché altrimenti sarebbe una tragedia. Ti dico, invece, che le piattaforme per e-commerce si dividono in quelle proprietarie e quelle non proprietarie, almeno io così le divido per semplificare il tutto.

Le piattaforme proprietarie.

Le piattaforme proprietarie sono tutte quelle piattaforme che vengono sviluppate su un tuo spazio web, chiamato hosting, ad esempio potrebbe essere un Aruba ecommerce, che ha dei costi di affitto. I software per i negozi online di solito sono gratuite, cioè non devi pagare nessuno per poterla utilizzare se non il programmatore/ webmaster che ti sviluppa il sito e-commerce. Per farti capire ancora meglio ti faccio alcuni nomi Woocommerce (che sarebbe la piattaforma per l’ecommerce di wordpress); Drupal ecommerce oppure Joomla ecommerce.

Questi nomi corrispondono a quella categoria che è definita CMS, piattaforme utili per poter realizzare siti online, che all’occorrenza possono anche essere trasformati in CMS ecommerce.

I Pro di questa scelta.

Tutto quello che la tua mente diabolica può pensare, è possibile realizzare, con l’aiuto di un ottimo programmatore. I tuoi dati inteso come contatti clienti, immagini, testi ecc. È tutto tuo e nessuno potrà obiettare su questo.

I Contro di questa scelta.

Hai bisogno per forza di un programmatore/webmaster interno all’attività, oppure che sia disponibile in maniera rapida, perché anche dieci minuti di disservizio della piattaforma ti può portare alla perdita di vendite. Il sistema deve essere continuamente aggiornato, non può essere “dimenticato” perché se ometti questo particolare puoi correre il rischio di perdere in sicurezza.

Le piattaforme non proprietarie.

In questa sezione cadono tutte quelle piattaforme che non sono del tutto tue, cioè tu paghi per poter utilizzare un software di gestione del negozio online e ovviamente lo spazio web con il dominio. Di solito queste aziende ti chiedono il pagamento di un mensile fisso, oppure annuale, che include, come dicevo, lo spazio web, il dominio e la piattaforma di gestione del sito e-commerce. Per farti un esempio alcune piattaforme del genere sono Shopify, Wix ecc.

I Pro di questa scelta.

Sicuramente la velocità di elaborazione del lavoro. Utilizzando una piattaforma del genere significa impiegare poco tempo per andare online. Hai una sicurezza del tuo negozio online, perché il sistema è sempre aggiornato da chi ti fornisce il servizio.

I Contro di questa scelta.

Il primo è che nulla ti appartiene… cioè tutto quello che carichi su queste piattaforme non è tuo, nel senso che non è di facile accesso da parte tua. Per poter accedere ai tuoi dati devi sempre e solo utilizzare il sistema che ti viene messo a disposizione da chi ti fornisce il servizio, non esistono altri modi. Non ci si può scatenare con la fantasia nella realizzazione del sito, a meno che non esistono dei programmatori che possono lavorare su quel tipo di piattaforma. Infine ci può essere, nel tempo, un cambio dei termini di contratto dell’utilizzo della piattaforma. In questo caso tu saresti costretto a rivalutare tutto il tuo business.

A tutte queste chiacchiere devi aggiungere che alla base dell’apertura di un sito e-commerce ci deve essere una strategia digitale, ben definita e lineare.

La tua strategia non può essere “Devo vendere, perché devo fare i soldi”.

Non è per niente una strategia… la strategia digitale è quell’insieme di scelte, fatte secondo una logica di intervento, che ti permettono di dire… questa strada è migliore di quella.

Non esiste una strategia digitale per tutti i tipi di e-commerce, ma esiste una strategia digitale per ogni negozio online, che appartiene solo ed esclusivamente a lui.

Se vuoi conoscere quale va bene per te… puoi contattarmi e ci facciamo due chiacchiere, sono a tua completa disposizione.

In conclusione…

Credo di aver dato una spinta alla tua idea di voler aprire un e-commerce, oppure un chiarimento. Ti posso dire che riassumere tutto in poche righe non è affatto semplice. Cercherò di aggiungere qualche altro post che possa spiegare altro, anzi… se hai qualche esigenza in particolare lascia un commento, così scriverò un articolo a te dedicato 😉

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